Montaggio, lubrificazione, manutenzione
Trasporto e movimentazione
Trasporto e movimentazione
Come tutti gli altri elementi delle macchine anche i cuscinetti volventi di grande diametro rothe erde® richiedono un trattamento accurato. Trasporto e immagazzinamento devono essere effettuati solo in posizione orizzontale. Nei rispettivi cuscinetti è necessario applicare golfari/anelli di sollevamento articolati nei fori di trasporto e/o fissaggio previsti. In casi eccezionali, per esempio nel trasporto in obliquo, sono previsti rinforzi interni (crociere di trasporto). Il peso del cuscinetto è riportato sulla cassa o sul pallet. Evitare assolutamente gli urti in direzione radiale.
Condizioni di consegna
Condizioni di consegna
- Sistema di rotolamento
I cuscinetti volventi di grande diametro sono consegnati riempiti con uno dei grassi (vedi tabella) (qualora non siano previsti lubrificanti speciali e quantità speciali di grasso). - Superfici esterne
Le superfici esterne sono conservate con Cortec VpCI 369/H10. - Dentatura
La dentatura non è lubrificata. La conservazione è la stessa delle superfici esterne.
Immagazzinamento
Immagazzinamento
- In depositi coperti
L’immagazzinamento è possibile fino a circa 6 mesi. - In ambienti chiusi, temperati (> 12°C)
L’immagazzinamento è possibile fino a circa 12 mesi. - Conservazione all’aperto
La conservazione all’aperto non è ammissibile.
I tempi di immagazzinamento prolungati richiedono una conservazione speciale. Dopo lunghi periodi di immagazzinamento del cuscinetto volvente può verificarsi un aumento della coppia d'attrito dovuto all'aspirazione del labbro di tenuta. Sollevare leggermente con cura il labbro di tenuta con un oggetto senza punta lungo tutta la circonferenza e ruotare diverse volte il cuscinetto volvente di 360° verso destra e sinistra per riportare la coppia di attrito a valori normali.
Montaggio
Montaggio
Una superficie d’appoggio piana, prova di grasso e olio è la premessa per il montaggio del cuscinetto. Eventuali perle di sudore, bavature, colore e altri errori di planarità devono essere eliminati. Gli anelli dei cuscinetti devono essere completamente supportati dalla struttura di collegamento.
La thyssenkrupp rothe erde raccomanda un controllo della superficie d’appoggio con una livella o un apparecchio laser. Questo è un servizio offerto dalla thyssenkrupp rothe erde. I valori di planarità ammissibili sono riportati nella tabella 1 in basso "Variazioni ammissibili della planarità secondo DIN ISO 1101 della superficie d’appoggio". Le formazioni di picchi in piccoli settori sono da evitare, ovvero la curva nel campo 0° - 180° deve salire solo una volta in modo omogeneo e quindi scendere nuovamente.
Tabella 1:
Variazioni ammissibili della planarità secondo DIN ISO 1101 delle superfici d’appoggio
Variazioni ammissibili della planarità secondo DIN ISO 1101 delle superfici d’appoggio
Diametro pista di rotolamento in mm DL | Planarità secondo DIN EN ISO 1101 per superficie d’appoggio in mm per | ||
---|---|---|---|
BF 01 Giunti rotanti a due corone di sfere BF 08 Cuscinetti a sfere assiali | BF 06 Giunti rotanti a una corona di sfere Cuscinetti a quattro punti BF 09 Cuscinetti a quattro punti a effetto doppio BF 23, 25, 28 Cuscinetti profilati* | BF 19 BF 13 Giunti rotanti a rulli BF 12 Cuscinetti combinati | |
fino a 500 fino a 1000 fino a 1500 fino a 2000 fino a 2500 fino a 4000 fino a 6000 fino a 8000 | 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 0,50 0,60 | 0,10 0,15 0,19 0,22 0,25 0,30 0,40 0,50 | 0,07 0,10 0,12 0,15 0,17 0,20 0,30 0,40 |
BF è l’abbreviazione per forma costruttiva e si riferisce ai primi due caratteri del numero di disegno. Per le versioni speciali come cuscinetto di precisione con elevata precisione di rotolamento e una quantità inferiore di aria non devono essere utilizzati i valori ammissibili della tabella 1, consultare la thyssenkrupp rothe erde. *) Per cuscinetti normali BF 25 sono ammissibili valori doppi. |
Tabella 1:
Variazioni ammissibili della planarità secondo DIN ISO 1101 delle superfici d’appoggio
Variazioni ammissibili della planarità secondo DIN ISO 1101 delle superfici d’appoggio
Diametro pista di rotolamento in mm DL | Planarità secondo DIN EN ISO 1101 per superficie d’appoggio in mm per | ||
---|---|---|---|
BF 01 Giunti rotanti a due corone di sfere BF 08 Cuscinetti a sfere assiali | BF 06 Giunti rotanti a una corona di sfere Cuscinetti a quattro punti BF 09 Cuscinetti a quattro punti a effetto doppio BF 23, 25, 28 Cuscinetti profilati* | BF 19 BF 13 Giunti rotanti a rulli BF 12 Cuscinetti combinati | |
fino a 500 fino a 1000 fino a 1500 fino a 2000 fino a 2500 fino a 4000 fino a 6000 fino a 8000 | 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 0,50 0,60 | 0,10 0,15 0,19 0,22 0,25 0,30 0,40 0,50 | 0,07 0,10 0,12 0,15 0,17 0,20 0,30 0,40 |
BF è l’abbreviazione per forma costruttiva e si riferisce ai primi due caratteri del numero di disegno. Per le versioni speciali come cuscinetto di precisione con elevata precisione di rotolamento e una quantità inferiore di aria non devono essere utilizzati i valori ammissibili della tabella 1, consultare la thyssenkrupp rothe erde. *) Per cuscinetti normali BF 25 sono ammissibili valori doppi. |
Qualora vengano superati i valori, è necessaria una lavorazione meccanica delle superfici di contatto con la struttura di collegamento. La posizione di montaggio dei cuscinetti volventi di grande diametro deve corrispondere alla posizione illustrata nel disegno.
Il trattamento protettivo può essere asportato con un detergente alcalino. Non far entrare il detergente in contatto con le guarnizioni e la pista di rotolamento. Rimuovere la sostanza protettiva dalle superfici d'appoggio superiore e inferiore del cuscinetto volvente e dalla dentatura.
Avvertenza: La sostanza protettiva può essere asportata facilmente per esempio con un detergente alcalino biodegradabile.
Vantaggio: Asportazione veloce della sostanza protettiva e basso inquinamento ambientale.
Zona non indurita
La zona non indurita in corrispondenza del raccordo tra inizio e fine dell’indurimento della pista di rotolamento è contrassegnata con una "S" stampigliata sul diametro interno o esterno di ogni anello del cuscinetto. Sull'anello dentato la zona non indurita è contrassegnata sulla superficie assiale. La zona non indurita "S" deve essere posizionata sull'anello con carichi concentrati fuori dalla principale zona di carico. Se è nota l'area principale di lavoro per l'applicazione, anche la zona non indurita dell'anello con carico sulla circonferenza deve essere posizionata fuori dalla zona principale di carico.
Dentatura
Dentatura
Occorre garantire che la regolazione del gioco dei fianchi dei tre denti contrassegnati di verde corrisponda minimo al modulo 0,03 - 0,04. Dopo il serraggio definitivo del cuscinetto occorre ricontrollare il gioco dei fianchi sull’intera circonferenza. Sul pignone deve essere previsto un arrotondamento del bordo di testa e una spoglia di testa.
Avvitamento/collegamento a vite
I fori per le viti sul cuscinetto e quelli sulla struttura di collegamento devono corrispondere al fine di evitare tensioni non ammissibili. I fori passanti devono essere configurati secondo DIN EN 20273, serie media – vedi tabella:
Diametro viti filettate | Diametro fori | Coppie di serraggio Nm per le viti della classe di resistenza μG ≈ μK = 0,14 | |
---|---|---|---|
mm | Per avvitatori pneumatici ed elettrici Md | per chiavi Md'* | |
DIN EN 20273 | 10.9 | 10.9 | |
M 12 | 14 | 137 | 123 |
M 14 | 16 | 218 | 196 |
M 16 | 17,5 | 338 | 304 |
M 18 | 20 | 469 | 422 |
M 20 | 22 | 661 | 594 |
M 24 | 26 | 1.136 | 1.022 |
M 27 | 30 | 1.674 | 1.506 |
M 30 | 33 | 2.046 | 2.046 |
Grado 8 | Grado 8 | ||
UNC 5/8'' -11 | 18 | 286 | 260 |
UNC 3/4'' -10 | 21 | 506 | 460 |
UNC 7/8'' -9 | 25 | 803 | 730 |
UNC 1'' -8 | 27,5 | 1.210 | 1.100 |
UNC 11/8'' -7 | 32 | 1.716 | 1.560 |
UNC 11/4'' -7 | 35 | 2.410 | 2.190 |
Grado 8 | Grado 8 | ||
UNF 5/8'' -18 | 18 | 320 | 290 |
UNF 3/4'' -16 | 21 | 560 | 510 |
UNF 7/8'' -14 | 25 | 902 | 820 |
UNF 1'' -12 | 27,5 | 1.330 | 1.210 |
UNF 11/8'' -12 | 32 | 1.936 | 1.760 |
UNF 11/4'' -12 | 35 | 2.685 | 2.440 |
Diametro viti filettate | Diametro fori | Coppie di serraggio Nm per le viti della classe di resistenza μG ≈ μK = 0,14 | |
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mm | Per avvitatori pneumatici ed elettrici Md | per chiavi Md'* | |
DIN EN 20273 | 10.9 | 10.9 | |
M 12 | 14 | 137 | 123 |
M 14 | 16 | 218 | 196 |
M 16 | 17,5 | 338 | 304 |
M 18 | 20 | 469 | 422 |
M 20 | 22 | 661 | 594 |
M 24 | 26 | 1.136 | 1.022 |
M 27 | 30 | 1.674 | 1.506 |
M 30 | 33 | 2.046 | 2.046 |
Grado 8 | Grado 8 | ||
UNC 5/8'' -11 | 18 | 286 | 260 |
UNC 3/4'' -10 | 21 | 506 | 460 |
UNC 7/8'' -9 | 25 | 803 | 730 |
UNC 1'' -8 | 27,5 | 1.210 | 1.100 |
UNC 11/8'' -7 | 32 | 1.716 | 1.560 |
UNC 11/4'' -7 | 35 | 2.410 | 2.190 |
Grado 8 | Grado 8 | ||
UNF 5/8'' -18 | 18 | 320 | 290 |
UNF 3/4'' -16 | 21 | 560 | 510 |
UNF 7/8'' -14 | 25 | 902 | 820 |
UNF 1'' -12 | 27,5 | 1.330 | 1.210 |
UNF 11/8'' -12 | 32 | 1.936 | 1.760 |
UNF 11/4'' -12 | 35 | 2.685 | 2.440 |
Viti di fissaggio
Sono da considerare i seguenti punti:
- viti di fissaggio, dadi e rondelle (senza alcun trattamento superficiale) normali in classe di resistenza 10.9 secondo DIN ISO 267.
- È indispensabile rispettare il numero e i diametri specificati.
- Preserrare a croce le viti con attenzione fino ai valori prescritti, la tabella in alto riporta alcuni valori di riferimento.
- La pressione superficiale sotto la testa della vite o del dado non deve superare i valori limite ammissibili.
- Se viene superata la pressione superficiale limite, è necessario prevedere rondelle di dimensione e resistenza adeguate.
- Per filettature di fori ciechi deve essere garantita la profondità minima di avvitamento.
- Utilizzando un cilindro di serraggio per viti, è necessario rispettare il valore indicato per la sporgenza della filettatura delle viti o dei prigionieri e utilizzare le rondelle adeguate.
La determinazione delle coppie di serraggio non si basa unicamente sulla classe di resistenza delle viti e sul metodo di serraggio, ma dipende anche dall'attrito nella filettatura e sulle superfici di contatto tra testa della vite e il dado. Le coppie di serraggio indicate nella tabella “Avvitamenti/collegamenti a vite” rappresentano valori indicativi riferiti a filettature e superfici di contatto leggermente oliate.
Le filettature asciutte richiedono coppie di serraggio maggiori, filettature molto oliate coppie minori. I valori possono pertanto variare sensibilmente. Quanto sopra è valido in particolare per filettature maggiori di M 30 o di 1¼". Per viti di questa grandezza e superiore si raccomanda l'impiego di cilindri di serraggio. In caso di sicurezza insufficiente dell'accoppiamento per attrito è necessario utilizzare un composto per migliorare il coefficiente d'attrito o ricorrere ad un accoppiamento di forma. La saldatura del cuscinetto volvente di grande diametro non è consentita.
Lubrificazione e manutenzione
Lubrificazione e manutenzione
Tutti i nottolini di lubrificazione devono essere facilmente accessibili, se necessario prevedere condotti di lubrificazione. La thyssenkrupp rothe erde consiglia impianti di lubrificazione centralizzati automatici. Il sistema di rotolamento e la dentatura devono essere lubrificati immediatamente dopo l'installazione. A tale scopo e per ogni successiva lubrificazione, utilizzare i lubrificanti delle tabelle in basso.
Questi grassi per la pista di rotolamento sono esclusivamente grassi KP2K, ovvero oli minerali saponificati al litio di classe NLGI 2 con additivi EP. I lubrificanti indicati nella tabella per la pista di rotolamento possono essere miscelati insieme. I lubrificanti indicati sono elencati in ordine alfabetico. Il riempimento di grasso riduce l'attrito, protegge dalla corrosione ed è parte integrante della tenuta.
Per tale motivo il cuscinetto deve essere sempre rilubrificato abbondantemente in modo che sull'intera circonferenza della guarnizione o delle tenute si formi un colletto di grasso fresco. Ruotare o inclinare a sufficienza il cuscinetto durante la rilubrificazione.
Lubrificanti
Lubrificanti
Problemi specifici dei lubrificanti devono essere chiariti con il produttore del lubrificante. I grassi elencati nella tabella sono omologati per i nostri cuscinetti volventi di grande diametro ed è stata testata la loro compatibilità con i materiali utilizzati da thyssenkrupp rothe erde per distanziatori e guarnizioni. L'elenco dei grassi non è esaustivo.
In caso di utilizzo di lubrificanti diversi è necessario richiedere al produttore del lubrificante una conferma della idoneità del grasso. Le proprietà devono corrispondere almeno a quelle dei grassi elencati nella tabella e deve essere assicurata la compatibilità con i materiali utilizzati. In caso di utilizzo di impianti automatici di lubrificazione, il produttore del lubrificante deve confermare l'idoneità del pompaggio con sistema automatico. In caso d'impiego a basse temperature sono necessari grassi speciali.
I lubrificanti sono sostanze inquinanti per le acque. Evitare che penetrino nel suolo, nelle falde acquifere o nelle fognature.
Intervalli di lubrificazione per il sistema di rotolamento
- Selezionare conformemente alle condizioni d’esercizio
- In caso di parametri speciali consultare la thyssenkrupp rothe erde
- In generale circa ogni 100 ore d’esercizio
- Cuscinetti a rulli ogni 50 ore d’esercizio
- Intervalli di lubrificazioni più brevi: Ai tropici, con altissimi livelli di umidità, elevata esposizione alle polveri e alla sporcizia, forti sbalzi di temperatura e un movimento rotatorio continuo.
- In caso di cuscinetti per carrelli di veicoli ferroviari e stradali e per impianti eolici sono valide norme speciali.
Qualora si verifichi tempi di inattività tra l’installazione del cuscinetto e la messa in servizio dell'impianto, è necessario eseguire idonei interventi di manutenzione. Per esempio la rilubrificazione durante la rotazione entro tre mesi o ad intervalli successivi di tre mesi.
Prima e dopo un lungo periodo di interruzione della macchina è assolutamente necessaria una nuova lubrificazione. Questo vale in particolare per la pausa invernale. Durante la pulizia dell’apparecchio occorre prestare attenzione che non penetri detergente nelle guarnizioni oppure nelle piste di rotolamento. Le guarnizioni devono essere controllare ogni sei mesi.
Rilubrificazione del sistema di rotolamento
La rilubrificazione deve mediante rotazione o sufficiente oscillazione del cuscinetto fino a quando sull'intera circonferenza dei labbri di tenuta o dei labirinti fuoriesce grasso fresco. È compito del personale addetto alla manutenzione stabilire in base ad un controllo mirato delle condizioni di lubrificazione delle piste di rotolamento, le quantità di grasso da utilizzare e gli intervalli di lubrificazione. In condizioni estreme, come per es. ai tropici, con altissimi livelli di umidità, elevata esposizione alle polveri e alla sporcizia, forti sbalzi di temperatura, le quantità di lubrificante dovranno essere aumentate e gli intervalli ridotti.
In caso di cuscinetti per carrelli di veicoli ferroviari e stradali e per impianti eolici sono valide norme speciali.
In caso di cuscinetti parzialmente assemblati o in caso di tempi di inattività prolungati tra l'installazione del cuscinetto e la messa in servizio dell'impianto, è necessario eseguire idonei interventi di manutenzione, come per esempio la rilubrificazione durante la rotazione o un movimento volvente adeguato, entro tre mesi o ad intervalli successivi di tre mesi. Prima e dopo un lungo periodo di interruzione della macchina è assolutamente necessaria una nuova lubrificazione.
Pulizia dell’apparecchio
Durante la pulizia dell’apparecchio occorre prestare attenzione che non penetri detergente o acqua nelle guarnizioni oppure nelle piste di rotolamento.
Rilubrificazione della dentatura
Consigliamo l'impiego di un sistema automatico di lubrificazione della dentatura. I fianchi dei denti devono avere sempre uno strato sufficiente di grasso. È compito del personale addetto alla manutenzione stabilire in base ad un controllo mirato delle condizioni di lubrificazione della dentatura, le quantità di grasso da utilizzare e gli intervalli di lubrificazione.
Avvertenza: Una buona lubrificazione è assolutamente necessaria per il sistema di rotolamento e la dentatura. Solo così è possibile raggiungere una durata di utilizzo soddisfacente.
Vantaggio: Un uso ottimale del lubrificante e giusti intervalli prolungano la disponibilità dell'impianto.
Controllo delle viti
Assicurarsi che per tutta la vita del cuscinetto volvente di grande diametro sia mantenuto un preserraggio sufficiente delle viti. Sulla base dell'esperienza pratica, al fine di compensare i fenomeni di assestamento si consiglia di controllare e serrare nuovamente le viti con la necessaria coppia di serraggio o forza di pre-serraggio.
Controllo del sistema di rotolamento
Controllo del sistema di rotolamento
Al momento della messa in servizio consigliamo di eseguire una misurazione del gioco di rovesciamento o dell'abbassamento. Deve essere garantito che non siano raggiunti i limiti di usura del cuscinetto. Raccomandiamo di eseguire questa misurazione ad intervalli idonei. Inoltre può essere prelevato e analizzato un campione di grasso usato.
Controllo della guarnizione
Controllare le guarnizioni almeno ogni sei mesi,in caso di guarnizione danneggiata, sostituirla.
Smaltimento a fine vita
Smaltimento a fine vita
Smontare il cuscinetto quando non viene più utilizzato. Smaltire grasso, guarnizioni e parti in plastica secondo le leggi in vigore sullo smaltimento dei rifiuti. Inviare gli anelli dei cuscinetti e i corpi volventi agli idonei centri di riciclo (Material Recycling).